Location e territorio intorno al villaggio Floraia a Simeri in Calabria
Cose da vedere vicino il Villaggio Floriana a Simeri
IL TERRITORIO
Simeri Crichi è composta dai due centri abitati di Simeri che sorge a 299 m s.l.m. e simeri che sorge su un cucuzzolo a 482 m s.l.m.. Si estende su una superficie di 46,8 kmq ed è delimitato dai fiumi Simeri e Alli. Confina con i Comuni di Catanzaro, Sellia, Sellia Marina e Soveria Simeri.
LA STORIA
Simeri ha origini medievali, mentre Crichi sorse in seguito al terremoto del 1693 e sembra fu fondato da alcuni contadini di Sellia. Fu feudo di diverse famiglie tra cui i Ruffo e i De Nobili, che lo tennero fino all'eversione della feudalità nel 1806. Nel 1811 Simeri diventò comune e gli furono assegnate le frazioni di Crichi e Petrizia, anche se quest'ultima passò poi sotto il comune di Sellia.
COSA VISITARE
Oltre al caratteristico centro storico è possibile visitare Chiesa dell'Addolorata, costruita nel XIII secolo e restaurata nel XVIII, con all'interno affreschi del 1700. Di grande valenza architettonica è la Chiesa di San Nicola di Bari che conserva opere realizzate da artisti locali e un portale in pietra con arco a tutto sesto. Su una collinetta si trovano i ruderi del castello Bizantino risalente al X secolo. Suggestivi sono ancora i resti della Collegiata, edificata in epoca normanna, nel Vaglio del Castello di Simeri. Del XVI secolo è il Convento dei Cappuccini di cui sono visibili i resti dei muri perimetrali, su cui si nota un arco a tutto sesto in mattoni. Sulla costa Ionica sorge la frazione di Simeri Mare, divenuta una frequentata stazione balneare.
LA GASTRONOMIA
Particolarmente gustosa è la "pitta maniata", fatta con pasta di pane, cicoli di maiale, provola, salsiccia, sugna e poi cotta al forno. Altro piatto tipico sono le lumache stufate e il baccalà fritto. Tra i dolci, rinomati sono i "turdilli" preparati con farina, vino, arance, cannella e miele.
IL TERRITORIO
Simeri Crichi è composta dai due centri abitati di Simeri che sorge a 299 m s.l.m. e simeri che sorge su un cucuzzolo a 482 m s.l.m.. Si estende su una superficie di 46,8 kmq ed è delimitato dai fiumi Simeri e Alli. Confina con i Comuni di Catanzaro, Sellia, Sellia Marina e Soveria Simeri.
LA STORIA
Simeri ha origini medievali, mentre Crichi sorse in seguito al terremoto del 1693 e sembra fu fondato da alcuni contadini di Sellia. Fu feudo di diverse famiglie tra cui i Ruffo e i De Nobili, che lo tennero fino all'eversione della feudalità nel 1806. Nel 1811 Simeri diventò comune e gli furono assegnate le frazioni di Crichi e Petrizia, anche se quest'ultima passò poi sotto il comune di Sellia.
COSA VISITARE
Oltre al caratteristico centro storico è possibile visitare Chiesa dell'Addolorata, costruita nel XIII secolo e restaurata nel XVIII, con all'interno affreschi del 1700. Di grande valenza architettonica è la Chiesa di San Nicola di Bari che conserva opere realizzate da artisti locali e un portale in pietra con arco a tutto sesto. Su una collinetta si trovano i ruderi del castello Bizantino risalente al X secolo. Suggestivi sono ancora i resti della Collegiata, edificata in epoca normanna, nel Vaglio del Castello di Simeri. Del XVI secolo è il Convento dei Cappuccini di cui sono visibili i resti dei muri perimetrali, su cui si nota un arco a tutto sesto in mattoni. Sulla costa Ionica sorge la frazione di Simeri Mare, divenuta una frequentata stazione balneare.
LA GASTRONOMIA
Particolarmente gustosa è la "pitta maniata", fatta con pasta di pane, cicoli di maiale, provola, salsiccia, sugna e poi cotta al forno. Altro piatto tipico sono le lumache stufate e il baccalà fritto. Tra i dolci, rinomati sono i "turdilli" preparati con farina, vino, arance, cannella e miele.